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sabato 14 gennaio 2012

Consigli per la raccolta dei semi dei generi Alnus e Betula.

Schede colturali; tabella per genere Alnus e Betula: Alnus glutinosa, Alnus incana e Betula alba.

a) Controllo della bontà del seme.
b) Inconvenienti frequenti.
c) Metodo di raccolta più pratico.
d) Periodo.
e) Vagliatura o pulitura.
f) Conservazione del seme.
g) Stratificazione del seme.
h) Semina.
i) Protezione della semina.

a) I semi degli ontani e delle betulle sono tra i più piccoli ed è veramente difficile controllarne la vitalità ad occhio nudo; sono anche molto numerosi e nella gran quantità anche una percentuale scarsa di seme buono può portare un buon numero di piante. Normalmente quindi è sufficiente che le piante madri godano di buona salute e abbiano prodotto parecchi strobili portati a grappoli o amenti all’ascella delle foglie, senza anomalie, per poterli raccogliere senza problemi.
b) Gli ontani e le betulle vanno soggetti ad annate di pasciona alternate ad annate di scarsa o nulla produzione; spesso quindi capita di non trovare frutti, soprattutto nelle annate siccitose.
c) I semi si possono raccogliere sia per scrollatura con telo o rete ombreggiante al 90%, che per mungitura dei grappoli di piccoli strobili; il primo metodo è più adatto per ontano nero e betulla, il secondo per l’ontano bianco.
d) La betulla si scrolla tra agosto e settembre con tempo asciutto e calma totale di vento; gli ontani si mungono ad ottobre o si scrollano, sempre con asciutto e calma, a novembre.
e) La separazione degli strobili degli ontani dai semi si ottiene per essiccazione in luogo asciutto e fresco, e la separazione del seme e molto semplice ed agevole con un vaglio adatto. Gli amenti delle betulle invece si sfaldano facilmente quando sono bene asciutti e praticamente si trasformano in seme sgranato; con un vaglio adatto poi si possono separare da eventuali impurità.
f) Il seme pulito si conserva fino alla fine dell’inverno in luogo asciutto fresco e buio; si mantiene valido anche per più anni in refrigerazione.
g) Stratificazione non necessaria.
h) La semina si effettua a fine inverno o inizio primavera su un substrato composto del 20 o 25% di sabbia naturale e il rimanente di torba scura o terriccio che ne contenga almeno il 50%. E’ molto importante tenere bagnate e parzialmente ombreggiate le seminiere.
i) Importante dato che si opera con substrato bagnato, difendere le seminiere da lumache e limacce; anche l’oziorrinco è molto dannoso soprattutto verso gli ontani.

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