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mercoledì 12 agosto 2009


Parassita per natura
Ecco uno dei più temuti ospiti in vivaio: Otiorrhynchus cribricollis. In realtà ne esistono diverse specie, noi crediamo di aver individuato questa in vivaio. E' un insetto curculionide autoctono fortunatamente non alato (!). Gli adulti si cibano lentamente, ma inesorabilmente di foglie e le larve completano l'opera nutrendosi delle radici. La presenza dell'oziorrinco si palesa da giugno in avanti, attraverso le particolari mangiature a mezzaluna sulle foglie, mentre il danno maggiore lo portano a termine le larve:
queste formidabili mangiatrici di radici sono in grado di spolpare una piantina in vaso, partendo dalle radicole più sottili fino ad intaccare la corteccia del colletto, dall'autunno alla primavera successiva. Opportunista, adattabile alle diverse specie vegetali, resistente alle avversità climatiche, ha tutti i requisiti del perfetto parassita. Alcuni prediligono l'ulivo, in genere adorano le rosacee, apprezzano noci, querce, ontani, ma schivano il bosso e non amano le leguminose arbustive. Tra i meno attaccati anche corniolo e borsolo (Staphylea pinnata). Noi pratichiamo la lotta biologica con l'uso di nematodi entomopatogeni che a loro volta parassitano le larve, uccidendole e sono in grado di riprodursi sulla larva morta. Mostruosamente vero!
Nadia.

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